Acquagym
L’acqua come terapia era di moda
fin dai tempi degli antichi Greci come degli antichi Romani, degli Assiri Babilonesi
come degli Egiziani. Tuttavia il movimento ginnico in acqua è della nostra
epoca, anche perché deriva dall’esperienza di pratica atletica in epoche
diverse; però non nasce per uno scopo competitivo, come tutti gli Sport
Olimpici, ma per esigenze estetiche, salutistiche e socializzanti. È difficile
stabilire chi è stato il primo, ma da una ricerca approfondita, si è riusciti ad
individuare chi ha dato una vera e propria consistenza e denominazione precisa,
chi ci ha creduto contro tutti (in quell’epoca, fine anni” 80″), come messaggio di bellezza
sportiva e di salute, più che di una gara per vincere.
L’Aquagym americana,
nasce a posteriori e in palestra: quindi è indispensabile toccare sempre anche
in piscina, e si rimane in posizione verticale per riproporre glistessi
esercizi di “aerobica”, con le braccia fuori dall’acqua e con gli stessi ritmi;
si può praticare anche senza saper nuotare( ne’ si impara) ; il ritmo è
frenetico, il gesto e’ ripetuto corto e veloce, la musica alta da discoteca.
L’attrezzatura è varia, poco impegnativa. Questa AcquaGym verrà in seguito
copiata dalle varie scuole nate come funghi in Italia e all’estero come era
stata divulgata la famosa aerobica di Jane Fonda. Oggi, dopo molti anni ormai
di attività e sperimentazioni, confronti e imitazioni, l’acquagym è in continuo
e crescente successo in tutto il mondo, proprio perché l’impatto viene
addolcito o cancellato dall’acqua (diversificata dalla sua profondità e
composizione). Adatta soprattutto al pubblico femminile, viene praticata specie
d’inverno e ovviamente d’estate. Oggi da statistica, la ginnastica in acqua è il primo sport praticato dalle donne (per
gli uomini è il calcio) anche se questo galleggiamento può facilitare
l’allenamento e la preparazione ad altri sport. Dunque può essere praticata dai
principianti di qualsiasi età, ma anche dagli atleti e campioni con differenti
scopi di prevenzione o terapia.
Diversi studi clinici hanno
dimostrato che esercizi fisici regolari possono avere effetti positivi sulle
limitazioni fisiche causate dalla sclerosi multipla. Secondo molti studiosi,
l'esercizio fisico dovrebbe essere considerato complementare alle tradizionali
terapie contro questa malattia. Un allenamento costante, infatti, combatte
affaticamento, depressione e disturbi alle braccia e gambe. Secondo uno studio dell'Università
di Basilea, apparso sulle pagine della rivista scientifica Medicine
& Science in Sports & Exercise, la ginnastica in acqua e
lo yoga possono essere un valido aiuto per alleviare i sintomi della
malattia. Lo studio ha coinvolto 54 donne con sclerosi multipla,
in media di 34 anni di età, che sono state suddivise in 3 gruppi: il primo ha
seguito un corso di yoga di tre lezioni settimanali, il secondo un corso di
acquagym con la stessa frequenza e il terzo, come gruppo di controllo, non ha
svolto alcun esercizio fisico. Dopo un monitoraggio di circa due mesi, dalle
analisi è emerso che sia lo yoga che la ginnastica in acqua sono stati efficaci
nel diminuire i sintomi della malattia, come affaticamento e parestesie,
formicolio, intorpidimento e bruciore, che alterano la sensibilità degli arti.
Inoltre, nelle donne del primo e secondo gruppo, la probabilità di sviluppare
depressione è apparsa più bassa di ben 35 volte rispetto a quelle che non
svolgevano alcuna attività fisica. Come tutte le attività sportive, anche
l'acquagym segue tecniche specifiche. Non può essere quindi improvvisata, bensì
praticata seguendo corsi e lezioni tenuti da figure professionali.
Quali sono i vantaggi dell'attività
in acqua? Perfetta per chi è in sovrappeso, la ginnastica in piscina presenta
numerose varianti. Fin dalla prima lezione è possibile seguire tutti gli
esercizi, ma con il tempo ti accorgerai di migliorare sempre più per quanto
riguarda precisione e potenza dei movimenti. Il risultato è estremamente
gratificante anche perché l'acquagym aiuta a rimodellare il
corpo senza fatica. In poche sedute è possibile ridurre centimetri,
combattere la ritenzione idrica e allenare il cuore, migliorando la
circolazione venosa. Le gambe diventano più snelle e leggere, pancia e
braccia più toniche: ti sentirai in forma, allenata e vitale. Praticare
acquagym 2 o 3 volte alla settimana per un periodo ti permetterà di vedere
risultati positivi in breve tempo. Grazie alla pressione dell'acqua subirai un
massaggio in grado di dare sollievo ai problemi legati a gambe gonfie e pesanti, contrastare la cellulite e
aiutare l'elasticità della pelle.
Acquafighting e acquaboxing per
allenare braccia e gambe e sfogare la rabbia in modo positivo trasformando il
tuo bisogno di energia in una sorta di lotta in acqua che prende
spunto dagli sport da combattimento permettendoti di praticarli in versione
soft. Acquapower e acquastep, fra le proposte classiche,
sfruttano un gradino per portarti a effettuare degli esercizi in grado di
allenare al meglio glutei e gambe. Anche l'uso del tapis roulant o l’acquabike,
con cyclette posizionate in piscina, rappresentano un trend molto amato, in
grado di potenziare l'allenamento mirato di gambe e glutei. Una delle nuove soluzioni ideate per chi ama
l'acquagym è poi lo yoga in acqua, o acquayoga, perfetto da
praticare anche in gravidanza. L'acquagym infine allena il sistema
cardiocircolatorio e ha un effetto rilassante, in grado di migliorare il
riposo notturno. Praticare attività fisica in
acqua per un'ora, la durata media di una lezione di acquagym, permette di
bruciare da 300 a 500 kilocalorie. Naturalmente per un calcolo più
accurato è necessario considerare peso e altezza di chi pratica questo sport,
oltre alla tipologia degli esercizi effettuati, se con attrezzi o a corpo
libero.
Acquagym ha
tanti vantaggi: Si limitano i traumi:
in acqua si pesa solo il 10% del proprio peso corporeo, quindi si riduce al
massimo il rischio di traumi e ferite. Per questo l'acquagym è una disciplina
ideale per tutti: donne incinte, in sovrappeso, convalescenti. I movimenti sono facilitati: dato
che nell'acqua si è più leggeri, gli esercizi sono più facili da realizzare e,
soprattutto, l'estensione del movimento è maggiore. Si tonifica il corpo in modo uniforme: per muoversi
nell'acqua si usano tutti i muscoli, senza rendersene conto. Il corpo diventa
tonico e armonioso. Si bruciano
calorie perché il corpo si difende dalla temperatura dell'acqua.
Inoltre l'acqua oppone resistenza ai movimenti, costringendo i muscoli a
lavorare di più e l'organismo a spendere più energia. Si migliora la circolazione venosa: la pressione dell'acqua e
l'idromassaggio creato dai movimenti stimolano il ritorno del sangue verso il
cuore. Le caviglie sono drenate bene in quanto la pressione dell'acqua è
maggiore in profondità. È rilassante:
l’acqua è ben riscaldata, il che favorisce il rilassamento muscolare e
psicologico. Si alleviano dolori, rigidità e stress. Dal punto di vista emozionale, infine, è provato che muoversi
in acqua stimola la produzione di endorfine, gli ormoni che
infondono benessere.
Proprio
perché effettuata in acqua, non prevede particolari
controindicazioni. Anzi, l’acquagym è adatta sia alle persone giovani
che a quelle più avanzate con l’età. Inoltre, chi è in sovrappeso, grazie alla
presenza dell’acqua, non avverte nessun tipo di fatica e riesce a non sforzare
eccessivamente le sue articolazioni. Le donne in stato interessante, le persone
anziane o quelle che devono effettuare un percorso fisico-riabilitativo sono
invogliate da questa disciplina.
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