Il caffè
L’origine del caffè è tracciata fin sugli
altopiani etiopi. La leggenda narra che un pastore, dopo aver osservato gli
effetti eccitanti che il consumo di foglie e frutti di un arbusto, ne abbia
fatto dono ad un monaco che li utilizzò per preparare un infuso da consumare
per rimanere sveglio durante le lunghe notti di preghiera. L’infuso deve aver
funzionato bene perché gli arabi, commerciando con le lontane terre d’Africa,
ne riconobbero immediatamente il valore e cominciarono a coltivarlo e
scambiarlo. Agli inizi del 1500 il caffè era già consumato in tutto il mondo
musulmano, e ben presto mercanti europei cominciarono ad acquistare caffè
in Yemen per rivenderlo alle corti del vecchio continente, che ne erano
particolarmente infatuate. Agli inizi del 1600 i veneziani riuscirono a
importare le prime piante di caffè in Italia e, nel corso del secolo, la
coltivazione del caffè si estese alle Indie orientali grazie agli olandesi e ai
Caraibi grazie ai francesi. Intanto gli spagnoli iniziavano la coltivazione
nelle Filippine e in America Latina, con una produzione in continua
crescita vista la sempre maggior popolarità riscossa dalla bevanda.
Attualmente il caffè è uno
dei prodotti con il maggior volumi di scambi sul mercato e rappresenta spesso una
voce importante per la bilancia commerciale di molti paesi in via di sviluppo.
Proprietà del caffè secondo
alcuni studi: Il caffè non si limita a tenerci svegli, può rendere
anche più intelligenti. Per intelligenti, in questo caso, s’intende la maggior
reattività ed efficacia nell’affrontare determinate situazioni. L’assunzione della bevanda riduce il
rischio di Alzheimer e il morbo di Parkinson.MIl caffè non presenta
vantaggi nel breve termine, ma alcuni studi osservazionali hanno
mostrato che può proteggere il cervello durante l’invecchiamento.
Gli studi condotti negli ultimi anni hanno rivelato le
proprietà e i benefici del caffè, ma come per ogni medaglia che ha il suo
rovescio, anche il caffè ha delle
controindicazioni. Le
controindicazioni del caffè sono dovute in alcuni casi ad un
eccesso di tazzine e in altri casi a patologie delle quali soffriamo. Il
consumo di caffeina consigliata non dovrebbe superare i 300 milligrammi, ma la
quantità come sempre è soggettiva. Nell’elencare le controindicazioni del caffè non si può dimenticare quella
più segnalata dai medici per le donne in gravidanza.
Ci sono casi in cui è meglio evitare di prendere
il caffè perché: Ha un effetto
diuretico, un eccesso può portare alla ricerca continua di un bagno,
cosa spiacevole se siamo in viaggio e anche a lavoro. Inoltre un eccesso
di minzione porta alla perdita di sali minerali importanti per il nostro
benessere. Se si soffre di ipertensione, è meglio consultare il medico per
verificare se si può assumere. Lo stesso vale se si soffre di aritmia cardiaca,
ischemia o di altre patologie riguardanti il cuore. Per
le donne che sono in menopausa è meglio limitarne il numero di tazzine in
quanto riduce l’assorbimento di calcio e di ferro. Infine
i bambini, è opportuno che non assumano caffeina. Sono energici e vitali
per natura come è giusto che sia.
Il
caffé rende più felici: quella che può sembrare una banalità è stata invece
dimostrata da uno studio del National
Institute of Health, che ha provato come, in coloro che bevono 4 o più
tazze di caffé, c'è il 10% di probabilità in meno di sentirsi depressi rispetto
a coloro che non hanno mai bevuto un caffé. Per questo la bevanda, in virtù dei
suoi antiossidanti, viene considerata un ottimo rimedio contro la depressione.
Inoltre, il caffè, ha proprietà cosmetiche:
viene utilizzato nelle creme anticellulite, soprattutto grazie alla caffeina,
per le sue capacità di stimolare il flusso sanguigno, eliminare i liquidi in
eccesso e ridurre il grasso. Ha un alto potere idratante che viene sfruttato in
creme e detergenti, inoltre è un ottimo riflessante per i capelli castani ai
quali dona splendide sfumature.
Uno studio condotto in Spagna all’Università di Pamplona sostiene
che la capacità antiossidante del caffè è 10 volte superiore a
quella di altre bevande come il tè ed
il vino. Lo studio afferma che il tipo di caffè con le maggiori proprietà antiossidanti è
quello espresso. Gli studi dimostrano che la
maggior parte delle persone ottiene più antiossidanti
da questa bevanda che da frutta e verdura insieme.
Bere alcune tazzine al giorno riduce il rischio di suicidio del 50
%, sia nelle donne come negli uomini. A sostenerlo è un altro studio, sempre
dell’ Harvard School of Public Health,
pubblicato nel luglio 2013 su The
World Journal of Biological Psychiatry. La bevanda, sembrerebbe
anche avere proprietà antidepressive sulle
donne riducendone il rischio del 20 %.
Studi sulla caffeina hanno
dimostrato le sue proprietà termogeniche,
ossia la sua capacità di bruciare energie e di conseguenza i grassi.
Dopo pranzo una tazzina aumenta la produzione di saliva e
stimola la secrezione gastrica, di conseguenza favorisce
la digestione. La bevanda può
aiutare le persone ad aumentare i livelli di energia e a sentirsi meno stanche.
Dopo aver bevuto il caffè la caffeina viene immessa
nel circolo sanguigno e da lì
viene trasportata al cervello. Nel cervello la caffeina blocca un
neurotrasmettitore inibitore che si chiama adenosina. Quando questo accade
aumenta la quantità di altri neurotrasmettitori come la norepinefrina e
la dopamina. Dato che chi assume regolarmente questa
bevanda ha meno probabilità di sviluppare molte patologie, ha senso affermare
che il caffè possa allungare la vita.
Il caffè in pratica ha attivi 'intelligenti',
capaci di stimolare le terminazioni nervose della pelle per indurre il rilascio
di ormoni e neurotrasmettitori, come dopamina e serotonina, che incidono anche
sulla luminosità e sul turgore dell’epidermide.
Ecco perché questo ingrediente è perfetto per uno scrub
corpo fai da te, Una buona ricetta fatta in casa al caffè si prepara
mescolando due cucchiai di yogurt naturale e uno di fondo di caffè. Applica il
tutto sulla pelle con movimenti circolari, insistendo sulle parti più ruvide
come, talloni, ginocchia oppure gomiti, e poi risciacqua con acqua tiepida.
Questo piccolo gesto, ripetuto settimanalmente, non ti permette solo di eliminare le cellule morte superficiali, ma anche di
stimolare la circolazione.
Il caffè non dovrebbe essere bevuto da quei soggetti che
presentano patologie che potrebbero essere aggravate dalla sua assunzione. Non
dovrebbe berlo chi soffre di: ipertensione, insonnia; ansia; stress; problemi
al cuore, problemi epatici.
Curiosità: Nella medicina taoista il caffè è una
bevanda molto yin, per cui devono astenersi coloro che hanno una costituzione
Yin. Le malattie di tipo Yin sono quelle proliferative come l’obesità e l’acne.
Alcune persone, accanite consumatrici di caffè, sviluppano la sindrome del
caffeinismo che presenta gli stessi sintomi dell’ansia: palpitazioni, insonnia,
tensione muscolare, irritabilità, nervosismo, bruciore di stomaco e diarrea.
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