Stare bene.
La spremuta d’arancia
La storia dell’arancio. Sembra che
le arance siano un ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino, ma ormai
da secoli cresce come specie autonoma. Le sue origini sono cinesi e piú in
generale del sud-est asiatico. Pare che questo frutto sia stato importato in
Europa dai marinai portoghesi nel XIV secolo. Ma alcuni testi risalenti
all’epoca romana ne parlano già nel I secolo: pare fosse coltivata in Sicilia
con il nome di “melarancia”.
Bere una spremuta d’arancia la mattina,
appena svegli, è una abitudine che accomuna persone da ogni parte del mondo,
sia che amino la colazione salata, sia che prediligano quella dolce. Ad
ogni ora della giornata, per la verità, e in molte stagioni dell’anno, una
spremuta d'arancia è dissetante, oltre che ottima per
una colazione sana e la salute. Merito delle
sue proprietà,
che ci permettono di soddisfare parte del fabbisogno
giornaliero di vitamina C, indispensabile per la
prevenire i raffreddori di stagione.
Le proprietà benefiche associate alla spremuta
d’arancia: gli agrumi sono
comunemente considerati anti-infiammatori e il succo d'arancia non fa
eccezione. Diversi studi hanno dimostrato che il succo d'arancia può inibire la
resistenza all'insulina, riducendo l'infiammazione, proteggendo in questo modo
il cuore e garantendo la protezione cardiovascolare globale. Il colesterolo
alto è una delle cause più pericolose delle malattie cardiovascolari. Il succo
di arancia, aumentando la quantità di colesterolo "buono" nel corpo,
ha dimostrato di ridurre la presenza e gli effetti del colesterolo
“cattivo". In questo modo ridurrebbe anche le probabilità di avere
aterosclerosi, attacchi di cuore e ictus. Il succo d’arancia è un concentrato di proprietà curative, una delle
fonti più ricche di vitamina C che è possibile aggiungere ad una dieta. Un solo
bicchiere di succo d'arancia ha più del 200% del fabbisogno di vitamina C del
corpo. La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, funziona come un
antiossidante primario nel corpo, e distrugge o neutralizza i radicali liberi
prima che possano causare danni. I nostri corpi hanno bisogno di vitamina C per
stimolare altri aspetti del nostro sistema immunitario. Inoltre, l'acido
ascorbico è uno dei componenti fondamentali del collagene, necessario per
riparare le cellule e per la crescita di nuovi tessuti del corpo. Insieme alla
vitamina C, l’alto contenuto di vitamina A presente nella spremuta d’arancia
agisce come un antiossidante. Essendo un frutto protagonista di stagione in
inverno è primavera è consigliabile consumare le spremute in queste stagioni.
Una volta spremuta l’arancia, occorre berne il
succo immediatamente, o quasi. La vitamina C infatti è altamente volatile, e
tende a ridurre la sua presenza man mano che il tempo trascorre. Bere una spremuta a pochissima distanza dal caffè
potrebbe non essere una grande idea. La caffeina ha infatti la capacità di
inibire l’assorbimento di alcune vitamine, tra cui la A e la C, e dei
minerali. Succo d’arancia 100%,
buono, fresco e dissetante. E soprattutto, sano.
In alcuni
rari casi, si possono verificare degli effetti collaterali. Sebbene l’allergia a
questi tipi di agrumi sia piuttosto inusuale, è sconsigliato ovviamente
l’utilizzo in regime di intolleranza.
Quando si ha acidità di stomaco è
meglio starne lontani, soprattutto prima di un pasto. Banditi categoricamente,
quindi, alle persone affette da gastrite,
alle quali gli acidi presenti (citrico e ascorbico) nel frutto potrebbero
peggiorarne i sintomi. Le arance, inoltre, non sono assolutamente un buon
rimedio per cistiti e diarrea.
Curiosità: Si
pensa che la maggior parte della vitamina C sia nel succo d’arancia, che ne
contiene invece solo il 25%. La vera ricchezza, di vitamine e di tutte le sue
proprietà benefiche, si trova nell’albedo cioè nella parte bianca e spugnosa del
frutto, che spesso viene buttata via.
Rimedi naturali per ringiovanire la pelle
Buccia di Arancia. Ricca di vitamina C, acido citrico e altri
antiossidanti, la buccia di arancia aiuta ad esfoliare e pulire il viso. Come si usa? Essiccare le
bucce di alcune arance al sole, per alcuni giorni. Macinare le bucce in una
polvere finissima. Mescolare 1 cucchiaino di buccia di arancia con due
cucchiaini di farina di ceci e abbastanza acqua per ottenere una pasta.
Applicare la pasta su mani, collo e viso. Attendere 15 minuti e lavare con
acqua tiepida. Utilizzare questa maschera una o due volte alla settimana.
Tonico antirughe all’arancia: preparate un succo d’arancia. Dopo aver lavato il viso con acqua fredda,
passate con leggeri massaggi
circolari il succo d’arancia sul viso e sul collo soprattutto sulle
zone con più rughe. La pelle del viso apparirà più tonica,
liscia ed elastica. Applicato regolarmente il succo d’arancia conferirà anche
un migliore colorito alla pelle del viso. Un concentrato di antiossidanti e vitamine per una pelle più
luminosa e ringiovanita.
Non voglio
convincerti di bere il succo d’arancia, però solo provando te ne accorgi delle
sue proprietà benefiche, specialmente d’inverno quando il raffreddore batte
alla porta del nostro organismo e fa veramente dei piccoli miracoli per la
nostra immunità.
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